Dopo 18 anni che la Fiamma di Betlemme arrivava all’una di notte, quest’anno, per la prima volta, essa giunge a noi alle ore 13,48 di sabato 14 dicembre.
E’ un cambiamento importante perché all’una di notte si era un centinaio, si faceva una bella veglia alla luce della Fiamma ma poi tutto finiva lì.
Quest’anno il numero dei riceventi alla stazione è minore, ma c’è un regalo inaspettato: la Diocesi di Rimini ha deciso ufficialmente di consegnare la Fiamma in Duomo il giorno dopo il suo arrivo, ovvero domenica 15 dicembre.
In tale data il vescovo, Francesco Lambiasi, raduna tutti gli iscritti delle varie aggregazioni e movimenti laicali: circa 1000 persone. Durante la Santa Messa, dopo la Comunione, la responsabile zonale del MASCI, Mirella Filocamo, spiega il significato della lampada. Gli iscritti al MASCI consegnano a tutti i presenti mille lumini con un foglietto recante la preghiera di San Francesco: “O Signore, fa’ di me uno strumento…”. Poco prima della benedizione finale , tutti i presenti leggono in coro la preghiera e poi conservano il lumino per riutilizzarlo nelle rispettive parrocchie.
Finalmente la Fiamma esce dal quasi anonimato che la circondava e diventa un fatto ufficiale della Chiesa riminese.
Don Romano Nicolini