Da Trieste la distribuzione inizia prima localmente e poi verso Gruppi scout di Genova – Milano – Venezia/Mestre.
Nel 1996 avviene la prima distribuzione a livello nazionale della Luce della Pace da Betlemme, in maniera simile a quanto avviene in Austria, utilizzando il mezzo ferroviario per una staffetta di stazione in stazione su due linee: Trieste-Genova e Trieste-Napoli.
La Luce in quell’anno tocca oltre 100.000 persone, 5000 scout, 48 città e paesi.
Nel 1997 le linee ferroviarie aumentano, da Napoli si arriva fino a Salerno, si scende poi giù lungo la linea Adriatica fino a Lecce, la linea per Genova rimane invariata. Sono coinvolti 108 gruppi scout e ben 102 città tra grandi e piccole. Già da alcuni anni le comunità Masci, affiancandosi alle associazioni giovanili partecipano all’iniziativa e dal 2000 la Comunità Masci di Trieste si inserisce tra i promotori dell’iniziativa.
Nel 2001 due dei suoi membri, Liliana e Raffaele, subentrano nella segreteria organizzativa, compito svolto fino ad allora con impegno per tanti anni da Fabiano Mazzarella scout dell’AMIS. Nello stesso anno la “luce” giunge in Sardegna dopo un viaggio avventuroso dovuto al cattivo stato del mare.
Nel 2002 si raggiunge Torino (allungando nel 2003 fino ad Aosta).
Nel 2006 da Livorno si arriva fino a Grosseto. Pertanto fino al 2007 ci sono cinque linee: Trieste – Roma – Palermo; Trieste – Lecce; Trieste – Grosseto; Trieste – Civitavecchia – Cagliari – Sassari; Trieste – Torino – Aosta.
Nel 2008 e 2009 per motivi economici siamo costretti a fare la distribuzione solo su tre diretrici:TS -Lecce; TS – Siracusa; TS – MI – TO – Genova.
Negli anni successivi abbiamo comunque raggiunto la Liguria la Puglia, la Sicilia e la Sardegna
Ogni equipaggio è composto fino a sei scout provenienti da Associazioni scout triestine e successivamente anche da quelle delle stazioni terminali. Associazioni diverse in adempimento allo spirito di fratellanza proprio dello scoutismo e che si sposa idealmente con l’iniziativa della fratellanza e della pace della “Luce”.
Vi invitiamo pertanto ad accogliere numerosi la fiammella e farvi a vostra volta portatori di “Luce” diffondendola a quanta più gente possibile. Prima di tutto tra i fratelli scout. Talvolta ci preoccupiamo del nostro prossimo più lontano e diverso, e non ci accorgiamo che anche tra noi scout ci sono delle diversità che accettiamo forse con fatica.
Pertanto vi invitiamo, se nelle vostre località esistono altre Associazioni Scout, di contattarle e approfittare di questa occasione per fare la loro conoscenza.
Riteniamo questo invito particolarmente importante poiché per noi l’esperienza della “Luce” è stata ed è un’occasione per sviluppare la collaborazione tra tutti gli scout. Pensiamo che la pace debba essere uno stile di vita che comincia prima da noi stessi. Inoltre è un fatto di coerenza che gli scout appartenenti a tutte le sigle mettano in pratica la fratellanza tra di loro prima di pensare di diffonderla agli altri.
La luce della Pace va diffusa a più gente possibile: ricchi e poveri, colti e ignoranti, bianchi e neri, religiosi ed atei,….. La Pace è patrimonio di tutti e la Luce deve andare a tutti.
Si vorrebbe che la Luce della Pace da Betlemme arrivasse in special modo nei luoghi di sofferenza, ai gruppi di emarginati, a coloro che non vedono Speranza e futuro nelle vita. L’occasione della distribuzione può essere occasione di Buone Azioni: fare compagnia a chi è solo, visitare gli ammalati, dar da mangiare a chi ha fame,… anche il carcere è un posto dove la Pace va portata!
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