Il 7 novembre 2025 alle 11 all’aeroporto di Vienna‑Schwechat il bambino messaggero della pace Florian Mitter (di Vorderweißenbach) ha preso in consegna la lampada del ORF‑Friedenslicht aus Bethlehem.

Quest’anno, Jeries Fadi Khier, 11 anni, di una famiglia cristiana di Betlemme, ha acceso la luce a Betlemme.
Il Cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme ha poi benedetto la Luce della Pace.

“È molto importante che questa Luce di Pace provenga da questa terra profondamente ferita. E noi stessi dobbiamo essere questa luce, perché la pace passa attraverso i cuori delle persone. Ecco perché dobbiamo diffondere questo simbolo in tutto il mondo”, ha affermato il Cardinale Pierbattista Pizzaballa nel suo omaggio al radioso simbolo natalizio subito dopo la sua accensione a Betlemme. Per Pizzaballa, la luce rappresenta “l’aurora dopo una lunga notte“.
Il cameraman Walid Kamar, lui stesso ex bambino della Luce della Pace, e la guida turistica di lunga data Daniela Epstein hanno poi portato la lanterna della Luce della Pace a Tel Aviv, dove è stata imbarcata su un volo Austrian Airlines per Vienna.
In Austria la Luce è stata accolta anche da Thomas Stelzer, direttore dell’ORF dell’Alta Austria, che ha sottolineato come in un mondo segnato da conflitti la Luce della Pace sia simbolo di speranza e solidarietà e dal governatore dell’Alta Austria, Thomas Stelzer: “Proprio perché il mondo è segnato da anni da crisi e guerre, abbiamo bisogno di simboli che diano speranza. […] Ci chiama ad assumerci la responsabilità per la pace nel mondo, ma anche per la convivenza qui a casa.”
Dal 1986 ORF-Friedenslicht è un simbolo della pace natalizia e connette persone nel mondo intero.
Contenuto liberamente tratto da friedenslicht.ORF.at
