
Viviamo in un mondo in cui la pace sembra fragile, un qualcosa in cui tutti noi speriamo da tempo. Questa luce che oggi accogliamo non è soltanto una fiamma. È un simbolo di speranza che giunge a noi da lontano.Ogni anno, la Luce della Pace ci ricorda qualcosa di essenziale: che anche il più piccolo segno, se custodito con amore, può illuminare il mondo intero.
La pace non nasce dai grandi discorsi, ma dai gesti quotidiani: dallo sguardo che accoglie alla parola che consola.
In questa occasione non chiediamo una Pace imposta, ma raggiunta con gli sforzi della collettività. Facciamo che il nostro cuore sia il primo luogo pacificato, libero dall’ansia e dal giudizio affrettato. Doniamo pensieri di Pace a chi ci è accanto, affinché tra noi non ci siano muri, ma solo ponti di confronto e accettazione. Lasciamo che la pace diventi parte di noi e arda nei nostri cuori, cosicché nessuna notte sarà mai davvero buia.
Quanto qua sopra è stato letto dal Clan AGESCI Maniago-Maniagolibero al momento della consegna della Luce della Pace da Betlemme ORF nella cerimonia internazionale di Linz. Il clan fa parte della delegazione italiana assieme a due capi FSE del Trieste 2.

Riportiamo di seguito anche il pensiero degli scout oladnesi:

Sognare, pensare e fare
Sognare, pensare e fare in pace
Sognare amicizia, libertà e felicità
Pensare a tutte le persone, ovunque nel mondo
La pace non è mai completamente finita,
Dobbiamo lavorarci insieme.
Come scout, come persone.
Giovani e anziani
La pace è un verbo
La pace non è passiva
La pace è attiva
La pace si condivide e si crea insieme
La pace è fare!
Da me, da te, da tutti
Per me, per te, per tutti!
Vredeslicht Nederland augura a tutti:
Buone feste e un 2026 amorevole e pacifico

La pace è il respiro del mondo, quando finalmente ascoltiamo il suo silenzio!
La pace inizia quando smettiamo di difendere il nostro ego e iniziamo ad ascoltare ciò che è vivo nell’altro!